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lunedì 25 febbraio 2008
Eccoci di nuovo
venerdì 1 febbraio 2008
Gli integratori, fanno i MIRACOLI?
Moltissimi farmaci e integratori alimentari non funzionano, soprattutto quelli che dovrebbero risolvere piccole patologie o lievi carenze. Nonostante la martellante pubblicità, ormai chi crede ancora ciecamente nella potenza degli integratori (sia sportivi sia per la vita normale) è simile alla massaia che vent'anni fa credeva alla potenza del prodotto per lavare i pavimenti perché vedeva in televisione la sua collega che puliva senza fatica un pavimento sporcato ad hoc con un bel centimetro di polvere e varie schifezze.
Vediamo gli errori (in malafede oppure no, dipende dai casi) più comuni.Errore di quantità I risultati delle ricerche scientifiche vengono trasmessi solo qualitativamente;per uno scienziato prolungare la vita di un malato terminale di cancro in media di 15 gg. può essere un grande successo, per tutti noi non è che cambi granché. Con gli integratori il passaparola dal lavoro scientifico alla vita di tutti i giorni porta a dimenticare il risultato quantitativo e ciò che migliora (magari di pochissimo) diventa la panacea universale. Per cui chiedersi sempre: sì fa bene, ma quanto fa bene e che dose devo prenderne perché sia veramente efficace? L'errore di quantità è spesso utilizzato per promuovere integratori del tutto inutili perché in dosi bassissime. D'altro canto dosi accettabili costerebbero troppo o sarebbero ingestibili perché magari con effetti collaterali importanti. C'è chi prende integratori "naturali" a base di vitamina C per 50 mg al giorno, il contenuto di un'arancia, illudendosi di conquistarsi la salute perenne. Stessa situazione per molti integratori poco conosciuti, in cui le "dosi consigliate" sono comunque inutili.