Scusate il ritardo!!!
Bene ripartiamo, io, Dante, Angelo, cambio effettuato, indumenti asciutti, decido di non cambiare le scarpe per non sollecitare il piede sx con diverse scarpe, anche se usate più volte durante le maratone. Angelo fà la lepre e imposta il ritmo, nel frattempo ricevo una telefonata di Pippo che mi chiede se alla Colla eravamo tutti ripartiti, la risposta è sì e, se ha bisogno di qualcosa, può trovare qualche capo asciutto dentro la borsa del mio cambio. Pippo è cotto, lo sento dalla voce, si rende conto che anche in bici è una corsa dura soprattutto se non hai un minimo di allenamento nelle salite. Noi, intando iniziamo a scendere, le luci delle nostre lampadine ci illuminano la strada, il silenzio ci circonda, io sento solo i nostri passi e la musica di sottofondo degli mp3 dei miei amici, sorpassiamo altri runners, sento i loro respiri, i loro passi, le loro fatiche e mi rendo conto che questa gara non ha nulla a che vedere con tutto ciò che ho affrontato, è una sfida dura da portare a fondo. Il mio piede sx si fa sentire, ma ci sono momenti in cui il dolore sparisce, decido quindi di proseguire, le mie gambe ci sono, non ho dolori, la mia testa c'è e lo sento, non ho bisogno di musica per caricarmi, mi basta sentire i miei passi e il mio cuore, che ogni tanto mi segnala che è lì con me, perchè il polar mi suona. Non posso ritirarmi, addirittura potrei anche spingere, ma il piede non riesce a sostenere un passo più veloce di 6 al Km, Angelo decide di spezzare i ritmi in 2km di corsa 1km di camminata veloce, accettiamo tutti, io in particolar modo visto il breve sollievo che riesco ad ottenere diminuendo il ritmo. Pippo è ripartito, mi arriva un sms, ad un tratto si sente il sibilo di ruote sull'asfalto ed è lui: evviva siamo di nuovo tutti, ci racconta che non riesce a sedersi sulla sella e dovrà proseguire per i successivi 40km in piedi, ci mettiamo tutti a ridere, l'allegria ci sostiene, ci prendiamo in giro e pippo ci racconta che forse anzichè dimagrire ingrasserà, poichè non aveva perso nessun ristoro fino adesso. Ci lascia e prosegue, tanto ai vari ristori l'avremmo rivisto, bene si prosegue, incontriamo il signore che vedete in foto, partito alle nove del mattino da Firenze e che ogni anno la cammina con un segnale da mandare a tutto il mondo e quest'anno decide che è "LA FAME" ( proprio in questi giorni a Roma c'è l'incontro alla FAO con tutte le delegazioni mondiali ). Gli chiediamo se è un concorrente e la risposta è: Non lo sono, la cammino tutti gli anni perchè mi piace, m rilassa!!! Noi rimaniano stupiti da questa sua risposta, perchè la fatica si fa sentire e perchè di rilassante non riusciamo a trovarci nulla, ma ritorniamo allo stesso pensiero, questa corsa è una corsa particolare vissuta e partecipata dai runners in modo particolare.
PS: Foto dedicata a Pippo - La prossima volta lasciaci qualcosa da mangiare. Leggete il cartello!!!
se non riuscite a leggerlo c'è scritto: i ristori sono esclusivamente per i concorrenti!!!
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