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giovedì 27 marzo 2008

Impressioni a freddo sulla maratona più bella!

Partiamo dal Principio:





sabato parto con il mio scooter e la mia compagna (che ha una pazienza da santa, in questa mia disciplina sportiva, quando ho un attimo di tempo parto e corro) e andiamo assieme a ritirare il mio pettorale. CAVOLO che numero, 12760 ammazza, e da dove parto? Bhè non potevo certamente aspettarmi un numero meno alto essendo la prima volta dopo tanti anni che partecipo nuovamente ad una maratona. Io e Alex ne approfittiamo per farci un giro negli stand che per l'occasione sono davvero tanti, mi sento al telefono con Sandrino che mi dice che i prezzi delle scarpe sono veramente allettanti, peccato però che l'avevo già acquistate di nuove da pochissimo tempo, però come una donna in un negozio di alta moda, non è che esco a mani vuote da tutto quello che vedevo (mi sarei comprato tutto, credetemi) e quindi alla fine mi prendo un paio di completini nuovi e un cinturino per il mio coach il suunto C4.



Il giorno dopo alzataccia? No, non sento la sveglia, apro gli occhi e mi accorgo da subito che qualcosa non tornava, la mia super Alex (la mia compagna) mi sveglia e mi dice: "E' tardi sveglia". Cavolo erano le sette e mezza e la sveglia doveva essere alle sei e mezza, incavolato mi alzo, faccio tutto di corsa e per la fretta e la rabbia non mangio quasi un cavolo, cosa che pagherò al 37km, energie esaurite. Parto con la macchina e il mio tom-tom e arrivo intorno alle otto e mezza circa nella zona dei parcheggi, e alla romana parcheggio sopra un marciapiede, non c'era scelta. Telefono a Sandrino,  e mi dice che mi aspetta davanti ai camion per il cambio, io cerco di raggiungerlo, ma non avevo idea di dove fossi, sapevo di essere vicino al colosseo lo vedevo, ma non capivo da quale parte, era tardi e dovevo andare di fretta, e quindi - via di corsa, ne approfitterò per riscaldarmi. Arrivo finalmente davanti ai camion ma Sandrino non c'era, telefono di nuovo e mi dice, "A Mà me la sto facendo addosso sto in mezzo alle fratte (avete capito cosa stesse per fare)" e io rispondo "A Sà aspetta non te vedo" , così esce dalle fratte  lo vedo e  da buon compagno di corsa, come due cani amici di avventure, ci buttiamo tra le fratte per dare anche noi un contributo di concime al verde di Roma...
La foto per rispetto non ce la siamo fatta!!!
Bene pronti per il via, ci avviamo liberi e senza peso verso il colosseo e ci facciamo immortale una foto da un'inglese prima di partire, eravamo ancora sorridenti, come potete vedere:

 

bene ci avviamo così alla partenza, e arriviamo alla nostra gabbia, lettera "D", ci accorgiamo che erano le nove e sentiamo il via, grida, applausi della folla, un mare di gente, sottofondo la musica degli Europe con Final Countdown, che non mi esalta più di tanto ma in quella circostanza fa un altro effetto. Io e Sandrino ci abbracciamo e ci diamo l'inbocca al lupo, e via!!!
Partiti!!! I primi km sono stati da turista, partire da così lontano comporta tutta una serie di rallentamenti, serpentoni, imbuti, insomma è praticamente un casino fare da subito il proprio passo, così intorno al 7km parlando con sandrino decido di rompere la formazione e provare a recuperare, passo dopo passo i secondi..
Recupero diversi gruppi e li supero, i paces di 5.30 , 5.15, 5.00 e così via fino a superare anche i 4.00km, preso dalla gioia dico, cavolo ora si che si inizia a fare l'andatura, stavo bene nessun problema di fiato o di gambe, nulla andavo come un orologio svizzero. Ogni ristoro prendevo un pò di acqua ed un pò di sali, ogni ora un gel pack di endurus, che posso dirvi che funziona.
Arrivato al 37km in piazza del popolo, su i san pietrini la gamba dx, quella che di solito non mi ha mai portato dolori, inizia a darmi qualche fastidio, capisco subito che dipende dal fondo, il san pietrino non perdona, e capisco che purtroppo dovrò rallentare non posso rischiare di rompere, visto che roma mi serve come test per la 100km del passatore, dovrò rallentare e addirittura su qualche punto, come fontana di trevi, camminare, la cosa più brutta davanti a tutta quella folla che ti incitava e applaudiva, ma la maratona di roma è bastarda, l'avevo letto e sentito. Comunque ero contento lo stesso perchè non avevo grandi dolori e il fiato c'era come il resto del corpo e della mente, così arrivato alla curva del circo massimo con davanti quel grande spettacolo del colosseo, con le gabbie alte che ti separano dal resto del mondo, prendo fiato e corro l'ultimo 1.5km con una gioia infinita, concluderò la mia prima roma e la mia prima maratona dopo anni di mezze, 10km e una 100km non terminata come sapete per problemi fisici, con un buon 4h 12min, sarà per l'anno prossimo l'obiettivo di scendere sotto le 4 ore!!!
Ragazzi Roma è una maratona tosta ma spettacolare!!!
Provate per credermi!!!
Ringrazio la mia super Alex per il contributo psicologico e morale che mi accompagna in ogni mia avventura!!!




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