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martedì 27 maggio 2008

A proposito di salite!!!

Bhè ragazzi, che vi devo dire a pochi giorni dalla Passatore, mi verrebbe di dire che non c'è fetta biscottata che tenga per una corsa del genere, a volta penso: Ma che mi dice la capoccia, non ti bastano le mezzemaratone, le maratone ecc, ecc.

Comunque andando alle salite ritengo che queste possono essere molto utili al corridore, ne esistono di vario tipo, in rapporto soprattutto alla lunghezza e alla pendenza. Le più utili al corridore sono:


  • Salite brevi: sono lunghe alcune decine di metri e vengono effettuate su tratti piuttosto pendenti; in genere si tende a dare importanza all'impegno muscolare che viene richiesto e al conseguente rafforzamento dei gruppi muscolari che più di tutti intervengono nella corsa. In realtà sono molto allenanti anche per il cuore, soprattutto se vengono corse con un notevole impegno ( in modo che la frequenza cardiaca salga rapidamente a valori elevati ) e con intervalli piuttosto lunghi fra una ripetizione e l'altra ( per far sì che la frequenza cardiaca possa scendere sotto i 120-130 bmp e un pò come l'allenamento che si fa in spinning quando vengono fatte le ripetute in piedi )


  • Salite medie: sono lunghe alcune centinaia di metri ( in genere da 400 a 800-1000 metri ) e vengono effettuate con un impegno simile a quello con cui di correrebbero le ripetute in piano di pari durata. Sono adatte soprattutto per chi gareggia nelle prove del mezzofondo veloce poichè determinano un aumento della capacità di utilizzare ossigeno in un buon numero di fibre veloci, soprattutto del sottotipo FTO


  • Salite lunghe: vanno da 2 a 10 km con una pendenza del 3-5 per cento e vengono effettuate con l'impegno con cui si corre ilo corto veloce o il medio; anche in questo caso c'è un intervento di un certo numero di fibre veloci. Queste salite sono più adatte a chi fa le prove del mezzo fondo prolungato o quelle di fondo, fino alla maratona.

Ok, mi raccomando che le salite vanno affrontate con capoccia, non conviene ai principianti, cioè a tutti coloro che si avvicinano al mondo del running da poco, cimentarsi con allenamenti di questo tipo, conviene i primi mesi e addirittura in alcuni casi i primi sei mesi, percorrere percorsi di saliscendi, e se la frequenza cardiaca sale alle stelle, passare ad un intervallo di cammino/corsa.

PS: Diamo un saluto ad una nuova Runnig Pamela!! Salutiamola tutti, oggi ha deciso di entrare nel nostro mondo, quindi si merita un saluto grande da tutti noi!! Ok

Un abbraccio a tutti i miei amici, ci vediamo alla mattata del Passatore!!! ER MARIONE!!!

1 commento:

Daniele ha detto...

Hai capito il vecchio Mulino Bianco…:-)

Benvenuta a Pamela quindi!