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venerdì 30 maggio 2008

Comunque vada sarà un SUCCESSO



Bene ormai ci siamo, il countdown è giunto quasi al termine si tratta di poche ore, si guarda gli ultimi dettagli, si sente gli amici e si legge ancora una volta il volantino delle informazioni.

100km, solo al pensiero alcuni rispondono: mi stanco solo a pensarli, figuriamoci a correrli. E' vero sono tanti ma se uno non ci pensa passano anche loro e quest'anno passerrano con una velocità incredibile, e sì perchè da quanto ho deciso di aprire questo blog la mia passione si è allargata a macchia d'olio, ha dato spazio al mio spirito avventuriero e solare e mi ha permesso di conoscere un sacco di runners con i quali condividere questo meraviglioso sport!!!

Domani sarà una giornata speciale, una giornata dedicata a quel sentimento che è l' AMICIZIA che come l'amore è difficile da trovare ma se la trovi ti rende una bella persona.

Ringrazio quindi tutti coloro che mi stanno vicino e mi sono vicino in questa mia prima ma non ultima impresa sportiva e sono contento di essere con vecchi e nuovi amici quindi GRAZIE DI CUORE A TUTTI:

Filippo - Dante - Sandro - Niko - Domizio - Ricky - Giampy - Ugo - Monica - Uscuru - Daniele - Pamela - Alex - Paolino

Un Grazie Speciale alla mia compagna Alex vicina alle mie pazze imprese!!

PS: Dedico con grande amicizia sportiva una foto ricordo al mio amico di 100km Angelo!!!



Ci sentiamo al mio ritorno un abbraccio con affetto a tutti!!!!!

martedì 27 maggio 2008

A proposito di salite!!!

Bhè ragazzi, che vi devo dire a pochi giorni dalla Passatore, mi verrebbe di dire che non c'è fetta biscottata che tenga per una corsa del genere, a volta penso: Ma che mi dice la capoccia, non ti bastano le mezzemaratone, le maratone ecc, ecc.

Comunque andando alle salite ritengo che queste possono essere molto utili al corridore, ne esistono di vario tipo, in rapporto soprattutto alla lunghezza e alla pendenza. Le più utili al corridore sono:


  • Salite brevi: sono lunghe alcune decine di metri e vengono effettuate su tratti piuttosto pendenti; in genere si tende a dare importanza all'impegno muscolare che viene richiesto e al conseguente rafforzamento dei gruppi muscolari che più di tutti intervengono nella corsa. In realtà sono molto allenanti anche per il cuore, soprattutto se vengono corse con un notevole impegno ( in modo che la frequenza cardiaca salga rapidamente a valori elevati ) e con intervalli piuttosto lunghi fra una ripetizione e l'altra ( per far sì che la frequenza cardiaca possa scendere sotto i 120-130 bmp e un pò come l'allenamento che si fa in spinning quando vengono fatte le ripetute in piedi )


  • Salite medie: sono lunghe alcune centinaia di metri ( in genere da 400 a 800-1000 metri ) e vengono effettuate con un impegno simile a quello con cui di correrebbero le ripetute in piano di pari durata. Sono adatte soprattutto per chi gareggia nelle prove del mezzofondo veloce poichè determinano un aumento della capacità di utilizzare ossigeno in un buon numero di fibre veloci, soprattutto del sottotipo FTO


  • Salite lunghe: vanno da 2 a 10 km con una pendenza del 3-5 per cento e vengono effettuate con l'impegno con cui si corre ilo corto veloce o il medio; anche in questo caso c'è un intervento di un certo numero di fibre veloci. Queste salite sono più adatte a chi fa le prove del mezzo fondo prolungato o quelle di fondo, fino alla maratona.

Ok, mi raccomando che le salite vanno affrontate con capoccia, non conviene ai principianti, cioè a tutti coloro che si avvicinano al mondo del running da poco, cimentarsi con allenamenti di questo tipo, conviene i primi mesi e addirittura in alcuni casi i primi sei mesi, percorrere percorsi di saliscendi, e se la frequenza cardiaca sale alle stelle, passare ad un intervallo di cammino/corsa.

PS: Diamo un saluto ad una nuova Runnig Pamela!! Salutiamola tutti, oggi ha deciso di entrare nel nostro mondo, quindi si merita un saluto grande da tutti noi!! Ok

Un abbraccio a tutti i miei amici, ci vediamo alla mattata del Passatore!!! ER MARIONE!!!

martedì 20 maggio 2008

I GRASSI sempre sotto accusa!!!!



Eccola la famosa barretta magica!!! Magica perchè pensiamo che con quella si dimagrisce, poichè fornisce una sensazione di sazietà e perchè solo con il suo apporto, riusciamo a fare allenamenti da super-atleti!!!
In supermercato, nelle palestre, nei negozi sportivi, in erboristeria, insomma ovunque possiamo trovare la famosa Barretta! Questo perchè? Perchè siamo sempre attenti alla linea, alla circonferenza del giro vita, alla prova costume, e perchè i GRASSI sono sempre sotto accusa!! Ma siete così sicuri che facciano poi così male?
I grassi sono nutrienti importanti per il nostro organismo, non apportano solo calorie, ma come succede per i carboidrati e le proteine, hanno ruoli metabolici importanti e non vanno demonizzati. Come tutte le cose è la DOSE che fa la differenza ed un cibo può risultare dannoso o utile a seconda della quantità. I lipidi sono una fonte utile di grassi essenziali e vitamine liposolubili ( A, D, E, K ) e sono elementi nutrienti per il nostro organismo. La sedentarietà dilaga e spesso diamo la colpa a qualcosa o a qualcuno, ma i poveri grassi non hanno colpa!!
Obesità e sovrappeso hanno trovato terreno fertile nel progresso sociale: passeggiamo per le strade e vediamo le ragazze di oggi con pantaloni calati e rotolini in mostra, perchè bisogna essere anticonformisti, contro una moda che pubblicizza ragazze anoressiche, super magre, icone irraggiungibili nemmeno se ti metti ore ed ore in palestra, perchè loro non mangiano per essere così acciughe!!! Ma noi cosa possiamo fare, come possiamo diventare tonici/toniche?
Uniamo una corretta attività fisica ad una conoscenza relativa a valore nutrizionale dei cibi che introduciamo nel nostro corpo e vi garantisco che il risultato si può raggiungere!!! Di frequente si vede al supermercato le persone intente a leggere quanto riportato sulle confezioni, ed è altrettanto facile vedere quelle stesse persone, scartare prodotti da forno contenenti burro a favore di grassi vegetali, senza comprendere che un prodotto con burro è di qualità superiore.
E' altrettanto facile vedere le persone che fanno merenda con quattro innocenti biscottini allo cioccolato, dimenticando che hanno introdotto una quantità di calorie pari a 100gr di una bistecca di maiale. La morale è: il bilancio calorico globale fa la differenza, la quantità di calorie introdotte nella giornata. Cambiare le proprie abitudini alimentari è complicato è il nodo dove molte diete falliscono, dove il nostro io non regge. Quindi dove andiamo a sbattere la nostra testa? Inserendo degli spuntini a basso contenuto calorico a metà mattinata e pomeriggio, con yogurt, frutta, verdura ecc....da evitare dolci, fast food, bevande gassate ecc, importantissimo una buona colazione dove inserire tutti gli elementi del fabbisogno calorico corporeo, nella quantità di carboidrati, proteine, ecc.
Se poi ciò non ci basta, allora bisognerà recarsi da un nutrizionista esperto, dove descrivergli le nostre abitudini per cercare di dare un cambiamento alla nostra alimentazione, l'importante è capire che senza sacrifici, che non devono per forza essere esagerati, i risultati non si raggiungono!!!

Lo sapevate che.......



Ciao, lo sapevate che il PH sono due lettere chiave per la nostra salute?
Tra i parametri corporei da tenere sotto controllo affinchè il nostro organismo mantenga lo stato di benessere, uno dei meno conosciuti è il PH.
Ogni singolo sistema, apparato o tessuto organico funziona in modo ottimale con specifici valori di Ph: il Ph dei succhi gastrici infatti ben diverso da quello dell'urina, della saliva, della pelle e del sangue. Queste differenze di Ph sono mantenute costanti dal PH TISSUTALE. Il termine Ph è una "unita di misura in grado di valutare l'acidità o l'alcanilità di una sostanza. A Ph 7,0 cioè esattamente a metà della scala di misurazione (0-14) si identifica come neutra,verso valori inferiori a 7,0 si trovano le sostanze acide, verso valori superiori a 7,0 si troano sostanze basiche o alcaline".
Ma il PH TISSUTALE ? E' un iportantissimo parametro che permette di valutare lo stato di salute del nostro organismo ed è influenzato dall'alimentazione e dallo stile di vita. Quando l'alimentazione quotidiana è eccessivamente ricca di alimenti ACIDI (carne, pesce, formaggio, alcool, caffè..) e carente di alimenti alcalinizzanti (frutta, verdura, acqua) il nostro organismo tende ad avere dell'accumulo di scorie acide (scorie metaboliche) che i nostri sistemi drenanti non riescono ad eliminare.
Uno stile di vita sedentario, il fumo e l'utilizzo prolungato di farmaci, inoltre, contribuiscono ad alterare questo parametro vitale...
Il PH TISSUTALE può essere facilmente misurato controllando il PH delle URINE con semplici cartine reattive al tornasole e riequilibrato con l'utilizzo di integratori alimentari ad azione alcalnizzante, ( il test delle urine si misura immergendo una cartina tornasole in un bicchierino di plastica in cui abbiamo raccolto le - seconde urine del mattino - il cui valore ottimale deve essere compreso tra 6,5 - 7,0 ).
Come facciamo a capire se siamo in condizioni di eccesso di scorie acide?
Sicuramente basta fare il test sopra descritto, facilmente eseguibile, ma possiamo accorgersi di essere in uno stato di scorie acide anche se:
  • risveglio con sensazione di stanchezza e affaticamento, testa pesante - quindi i sistemi drenanti non riescono ad eliminare efficientemente nella fase di riposo notturno le scorie acide prodotte nella giornata;
  • crampi o rigidità muscolare - l'eccesso di scorie acide si deposita nelle articolazioni;
  • alimentazione squilibrata - consumo eccessivo di carne e alimenti di origine animale e scarso apporto di verdura e frutta;

Bene, quindi mi raccomando controlliamo il nostro stato di PH TISSUTALE e cerchiamo di curare la nosta alimentazione!!!

martedì 13 maggio 2008

Correre e Bello





Ciao, e si è proprio così, il video sopra è ciò che mi aspetterà a fine mese, ma il titolo del post è per sapere quali sono per voi le sensazioni che la corsa vi lascia, km per km!!

"La pratica abituale della corsa porta grandi vantaggi alla salute", ormai questa frase è di comune coscienza in tutti noi, i medici sportivi dicono che mentre si corre ci sia produzione di endorfine, una variazione di catecolamine nel sangue e determinati cambiamenti che si verificano nel funzionamento del nostro cervello, forse intendono che diventiamo SONATI DELLA CORSA!!! Ah ah ah ah!!



Io ritengo che siano valide tutte e tre le ipotesi compreso l'ultima, e che possano coesistere, magari con sfumature diverse da caso a caso. E credo che il benessere che prova chi sta correndo sia diverso da individuo a individuo; in alcuni casi può prevalere una sorta di piacere cerebrale (da endorfine); in altri uno stato di euforia (forse da catecolamine); in altri può predominare l'estasi (le onde alfa).

Altre persone cosiderano bello correre soprattutto perchè apprezzano altri vantaggi offerti dalla corsa, per esempio la possibilità di svolgere l'attività in ambiente piacevole ( parchi, laghi, boschi ecc); altri corrono perchè il loro motto "CORRO PERCHE' MANGIO" permette loro di concedersi i peccati di gola; altri ancora corrono per stare in mezzo alla gente sentirsi parte di un gruppo sociale i RUNNERS e per vedere qualche bella fanciulla in tenuta attillata!!!

Le componenti psichiche giocano senza dubbio un ruolo importante nel rendere la corsa piacevole. Alcuni piscologi sostengono che il desiderio di muoversi nasce da bisogni profondi: le persone costrette per lungo tempo all'immobilità quasi sempre manifestano nervosismo, e una sintomantologia di tipo ansioso, correre per 2-3 volte alla settimana permette di conservare un fisico snello, un colorito sano e soprattutto ci fa sentire bene, dandoci di conseguenza maggiore fiducia in noi stessi e migliorando la nostra salute. Altri usano la corsa per scaricare lo stress accumulato con il tram-tram della vita quotidiana...



Insomma in un modo o nell'altro CORRERE E' BELLO e TU CHE RUNNER SEI?

sabato 10 maggio 2008

Il mio Test!!!


Ciao Runners!!
Oggi test, completato, partenza un pochino in ritardo, ieri sera cena fuori con amici, quindi stamani dura ad alzarsi. Parto alle dieci da Ciampino Aeroporto, altezza Appia antica e via per le strade romane. Inizio la corsa piano, dopo aver ricevuto un caloroso saluto dalle lucciole, immancabili sull'appia antica, che con occhi curiosi mi guardavano, visto che sembravo un runners di endurance in tutti i sensi. Zainetto in spalla della North Face, borraccia con i sali, un pack al miele, una boccettina di energia viva, ricordate? le famose bottigliette che avevo visto alla passatore? ah ah ah.
Inizio piano, per riscaldarmi, anche perchè per chi è pratico dell'Appia antica è tutta san pietrini e quindi i piedi devono faticare, arrivo alle terme di caracalla e tiro dritto sul lungo tevere fino allo stadio dell'Acqua Acetosa, li entro, due giri di pista tirandoli un pochino, poi streching e rifornimento di acqua, poi via di nuovo tornando un pò indietro, via della moschea, ciclabile fino alla salaria, villa ada, due giri di campo a villa ada e poi stop, si era fatto tardino.
Totale 30km tempo 2h 35 minuti, non sono riuscito a farne cinquanta, essendomi alzato tardi ma va bene lo stesso, le gambe ci sono e il fiato pure, Fc medio 160, ho anche tirato qualche Km a 4.45 con Fc 172.
Dolori? Nessuno, sto bene, tenendo conto che ho avuto una settimana un pò pesantina, perchè non sono riposatissimo, ma sono contento, al momento c'è sia il corpo che la mente!!!
Un saluto a tutti!!!

mercoledì 7 maggio 2008

La corsa e lo stress!!!














Dedicato al mio super amico USCURU e a tutti i runners!!!

Si dice che lo STRESS costituisca il sale della vita!!! Ma ne siamo sicuri!!!
In ogni momento della nostra giornata subiamo degli stress. talvolta li cerchiamo; nella maggior parte dei casi non determinano disturbi per il nostro organismo. Il nostro organismo e la nostra mente, anzi, ne hanno bisogno, dal momento che senza stress la vita sarebbe una palla, monotona, senza stimoli e senza interesse. Questa è l'opinione dei medici e degli psicologi.
Secondo sempre le loro opinioni è, però, pericoloso l'eccesso di stress, chiamato DISTRESS. 
Questo provoca disturbi di vario tipo ( del sonno, della digestione, dell'efficienza sessuale...) e anche vere e proprie malattie ( ipertensione, mal di testa, malattie cardiache ecc..) 
Ovviamente lo sport fornisce un valido aiuto, soprattutto se di tipo aerobico, per combattere efficacemente le conseguenze nocive sul cuore, anche perchè gli effetti endocrini e sul sistema nervoso causati dallo stress sono inferiori in coloro che praticano abitualmente attività sportive, detto in parole povere gli sportivi hanno una soglia più alta rispetto ad un sedentario, a parità di ormoni surrenalici immessi nel sangue, il cuore ne risente in misura minore.
Per certe persone, tuttavia, la corsa può invece diventare causa di eccessivo stress; questo succede a chi si dedica alla corsa come professione, ma talvolta anche a qualche amatore. Di solito le persone che nel lavoro e nella vita di tutti i giorni sono già sottoposte a notevoli tensioni le scaricano proprio grazie alla corsa.
Quando l'allenamento è fatto con impegno eccessivo e quasi maniacale, con spirito competitivo e sforzo esagerato, può costituire invece uno stress ulteriore e difficilmente visibile, in quanto è nascosto dalla nostra mente, concentrata per raggiungere uno scopo da noi prefissato.


E' importante, perciò vivere l'attività fisica e il relativo impegno con buon senso e misura, ascoltando i segnali che il nostro corpo ci invia, per capire quando arriva il momento di cambiare marcia, per ridurre la nostra soglia di DISTRESS!!! 

martedì 6 maggio 2008

L'attesa


Ciao, ormai manca poco, il conto alla rovescia si fa sempre più corto e così l'adrenalina e con essa i pensieri vengono a galla. Di cosa stiamo parlando, di lei la corsa delle corse, la corsa che chiama tutti i runners da nord a sud dalla costa est, alla  costa ovest, LA PASSATORE.
In questi giorni vedo i miei amici che stanno facendo gli ultimi allenamenti, ci scambiamo consigli, pensieri, preoccupazioni, partiremo insieme ma poi la, ognuno farà il suo passo, ognuno avrà la sua personale sfida da vincere.
Io come sto? Sinceramente non lo so, prima di tutto vado per divertirmi e questo credo sia al primo posto, le gambe ci sono, il cervello pure, ma l'incognita quella c'è anche, di non sapere fino alla giorno in cui inizierai a sentire i tuoi passi sull'asfalto se arriverai in fondo. L'anno scorso incontrai un runner di como, era la settima edizione che correva, ma al termine le aveva portate cinque, era legato ad un ricordo di tutte quelle emozioni, dolori, muri che aveva vissuto nelle Passatore precedenti, e per questo continuava a partecipare anche se sapeva che non avrebbe tagliato il traguardo dei 100km ancora una volta, ma per lui l'importante era esserci.
Io questo fine settimana credo che proverò a fare l'ultimo lungo, per non dire lunghissimo, partenza da ciampino aeroporto, e poi via appia antica fino ad arrivare al foro italico per vedere come il mio fisico risponde e come il mio corpo reagisce, poi andrò in scarico fino al 31 maggio, perchè bisogna arrivare riposati e pieni di energie, chi volesse farmi compagnia è il benvenuto sia in bici che correndo, vi comunicherò in questi giorni se correrò sabato o domenica.
PS: Ho un desiderio nel mio cuore trovare altri tre compagni di squadra e correre tutti assieme la cost to cost italiana, credo che sappiate di cosa parlo, che ne dite facciamo squadra?
Un Salutone a tutti i miei amici e a Thirthy, vi voglio bene!!