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domenica 29 giugno 2008

Una Mezza da Sahara!!!

Il terzo sono io, con la maglietta gialla!!! Ancora mi reggevo nelle gambe, dopo crollo totale!!
"Roma e Latina 2 città a Livello Rosso allarme 3 per temperature ed umidità che saranno 34°-35° 61% e oltre di umidità"
Bene ho voluto scrivere ciò che ieri era su tutte le testate dei giornali per dirvi che a mio avviso, e l'ho provato sulla mia pelle, è stata tremenda la prova che ieri sera ha fregato 3000 concorrenti alla prima edizione della Mezza Maratona notturna.
Sinceramente con il senno di poi non dovevo correrla, tempo fa su un mio post "I-Pod è doping" scrivevo che durante la Maratona di Chicago ed altre, accadde che i concorrenti caddero letteralmente stremati dal caldo e dal tasso di umidità che li colpì durante il percorso, alla fine i giudici dovettero sospendere la gara, centinaia i ricoveri e due morti.
Io non credo affatto che ieri sera si dovesse correre una corsa, mi rammarico e rimango stupito che i giudici con un allarme a livello 3, protezione civile allertata a 360°, abbiano dato il via alla gara. Noi Runners si sa non siamo del tutto normali, in certe occasioni la voglia di sgabbettare supera i nostro livello di intelligenza che in quel caso si riduce allo zero. Tutti, tranne quei pochi che probabilmente non hanno tempo di allenarsi nelle ore più fresche, sono stati colpiti da cali di pressione e malessere generale e tutti al mio arrivo sentito commentare "Micidiale non se pò fa, sono cretino, pazzesco" ecc, ecc.
Io stesso, alla fine sono dovuto andare al pronto soccorso, chiappa sinistra un antispastico e poi nel mio rientro a casa, dove continuavo ad avere forte nausea, chiappa destra plasil per fermare la nausea con il senso di vomito.
Ieri ho odiato la mia voglia di correre, ve lo garantisco, mi sono letteralmente arrabbiato con me stesso perchè intorno al decimo km sentivo che la cosa non andava, che c'era una condizione climatica non accettabile ma ho continuato, scarpe, maglia tutto zuppo come se avessi corso sotto la pioggia, non si può e non credo affatto che l'anno prossimo parteciperò di nuovo ad un evento del genere e così se dovesse capitare in qualsiasi altra città dove umidità e temperatura saranno simili a ieri sera.
Nota positiva in tutto questo è che sono stato con i miei amici Bloggers, Giampy, Ezio, Uscuro (ovviamente lui non ha risentito del caldo ma è un caso a parte) e tanti altri amici che con loro ho trascorso la prima parte della serata, scherzando ecc.
Alla fine il Giampy si è pure divertito, vedendomi a "cavacecio" piegato in due dalla stanchezza, a prendermi in giro amichevolmente " fai, fai la passatore vedi poi che ti succede", non avevo nemmeno la forza di rispondergli, ma Giampy, Giampy capiterà la volta che ti metterai un paio di scarpette e ti darò una forte pacca sul sederino e poi ti aspetterò al traguardo con l'asciugamano per il sudore, ah ah ah ah, a parte gli scherzi ero veramente cotto e la Passatore è stata una passeggiata in confronto al malessere generale che mi ha colpito ieri sera.
Bene ho imparata la lezione, spero che la prossima volta i giudici ci pensino prima di dare il via ad una gara con quella temperatura ed umidità.
Ore 01.23 temperatura esterna 27°, umidità del 60%!!! e la gara era finità per me da circa 45 min, non oso pensare quando fosse prima!!!
Ciao a tutti amici miei!!! 

venerdì 20 giugno 2008

Runners!!!



Ciao, ho messo questo video che è veloce come una corsa, forte!!!
Runners, è un modo di vita, runners è il modo con cui affrontiamo la vita, da un post del mio amico di squadra Master Runner, ritengo proprio che le sue parole scritte siano giustissime.
Ho fatto sempre sport nella mia vita, sin dalla mia giovane età e la cosa che non mi ha mai appassionato è stato quando questo inizia a diventare un ossessione e questo accade soprattutto quando un allenatore, un coach, un istruttore o a volte noi stessi, non troviamo più il piacere di correre ma, ad ogni allenamento, gara o altro dobbiamo per forza raggiungere un obbiettivo e se ciò non accade, ci arrabbiamo, torniamo a casa delusi e nervosi.
Di gare ne ho fatte abbastanza e quindi posso dire la mia come tutti voi, ma anche colui che partecipa per la prima volta ad una sua gara credo che possa dire la sua, in quanto comunque ha alle spalle mesi di preparazione che gli hanno fatto capire cosa significhi questo sport e il piacere che esso gli ha regalato, giorno dopo giorno, affrontando l'asfalto. 
Essere un runner nell' era moderna è uno stile di vita, girando i vari blog vedo che tutti noi siamo con delle caratteristiche simili, in primis la sensazione di libertà che questo sport ci regala quando indossiamo le nostre scarpette, poi la voglia di girare, corriamo a casa nostra come "fuori area" e approfittiamo di una manifestazione per girare il mondo, ci godiamo i panorami dei vari luoghi dove andiamo a correre e ci piace conoscere nuovi runners come noi ed ascoltare le loro gare, le loro sensazioni, scambiandoci le nostre esperienze.
Questo credo significhi essere un Runner e soprattutto un Runner amatore, e voi?


sabato 14 giugno 2008

Jump!!!



Jump -Jump!!!

Ciao di nuovo a tutti, ormai il SALTO è fatto!! Sono di nuovo partito a correre dopo una settimana di meritato riposo e le gambe non sono più le stesse, dopo 14 ore di corsa ormai farsi una maratona o una mezza è un salto piccolo!!!

Per dare vita alle ripetute, mi sono creato un nuovo ritmo e con il mio MAC utilizzando Garage Band mi sono creato delle playlist tipo Lento - Veloce utilizzando il run to run 20sec - 30 sec. Inoltre ho trovato, se vi può interessare un programma completamente gratuito, Bea Tunes ( esiste sia per MAC che per Windows ) che in pratica vi analizza tutte le librerie dell' I-Tunes in formato BPM e poi potete così selezionare quelle più corrette per il tipo di allenamento che volete svolgere.

Insomma ho fatto il JUMP, corro con un metodo diverso, mi diverto e i miei nuovi programmi sono in arrivo, per adesso ci vedremo alla mezza di roma notturna dove accompagnerò una mia amica, che partecipa per la sua prima volta, quindi sarà una corsa in souplesse.

PS: Il mio JUMP : per la mezza maratona per allenare il mio fisico al mantenimento della performance vicina alla soglia anaerobica, ripeto alla mezza di roma non correrò forte!

Allenamento a giorni alterni ( 2 volte a settimana ) 13km a 4.30km

  • Ripetute: in pista 1.600mt x 4 ( sono 4 giri di pista il recupero è pari al tempo impiegato nella prova appena conclusa )
  • 3.000mt + 1.500mt + 800mt + 800mt ( con lo stesso recupero di sopra )
  • da 6 a 10 ripetizioni di 1.200mt suddivise in 400mt a CRF 400mt CRLI 400mt CRI recupero 3 minuti in souplesse.

Hola a tutti!!!

domenica 8 giugno 2008

L'ultimo CLICK!!!


L’ultimo “CLICK “ perchè partecipare alla 100km

Il 2 Ottobre 2007 ho compiuto 40 anni e da tempo avevo l’obbiettivo di preparare una maratona, la mia prima maratona, da correre “ nell’anno dei miei 40” giusto per festeggiare!
Lavorando a Roma, la cosa più logica appariva prepararsi per la maratona di Roma 2008, da correre a Marzo, che con 4/5 mesi di preparazione, appariva un obiettivo ragionevole, purtroppo il 10 dicembre 2007 un intervento chirurgico (ernia inguinale + emm….) mi ha impedito di allenarmi adeguatamente per quasi 3 mesi ….quindi, obbiettivo maratona di Roma 2008 ….da accantonare!

Come se questa limitazione fisica non bastasse, a farmi sentire ancora più frustrato e nel contempo ispirato, nel perseguire i miei obbiettivi atletici, era l’esempio del mio amico e collega Marione che aveva partecipato alla 100Km del Passatore 2007.

Pensavo: “….Marione ha partecipato alla maratona del Passatore 2007 insieme ad Angelo che l’ha pure portata a termine (Angelo è un altro illustre appartenente all’ Arma Azzurra che come me e Marione lavora a Ciampino)….. che MITI! …100Km! Ah… Dante non ci pensare! Una mezza maratona è una cosa, ma una maratona,…. oppure 100Km!! per uno come te è davvero troppo!”

Nei primi giorni di febbraio ho iniziato qualche allenamento post-intervento “corrichiando” di nuovo per circa 40/50 minuti per volta e mentre mi allenavo, una fantasia ricorrente cullava i miei pensieri e mi dava la grinta per correre senza sentirmi affaticato, questa fantasia era l’ambiziosissimo obbiettivo di partecipare alla 100Km del Passatore 2008. Consideravo l’idea di partecipare alla 100km del Passatore un obbiettivo, talmente ambizioso, da provare un certo senso di vergogna, anche al solo pensiero di confidarlo ad amici, colleghi e parenti.

Visto l’esito positivo delle prime corsette di febbraio ho deciso di “buttare li” una Romaostaia senza pretese, con il solo intento di chiudere senza farmi male, piano piano, ascoltando e valutando attentamente tutte le sensazioni, ed i feed-back del mio corpo, reduce da circa due mesi da un intervento chirurgico. L’ esito della Romaostia, è stato positivo, poco sotto le 2 ore, ma soprattutto senza nessun risentimento fisico, QUINDI BENE!

Nel frattempo siamo verso la fine di febbraio, e l’idea di partecipare alla 100Km del Passatore 2008, che fino alla Romaostia, era solo una dolce fantasia che compensava le mie frustrazioni per non poter partecipare alla maratona di Roma, sta per diventare un tarlo un ossessione di cui non riesco più a liberarmi.
Inizio a dare qualche timido sguardo al sito internet della 100km, inizio a prendere visione del regolamento, e di quelli che sono i presupposti minimi, in termini di preparazione atletica e psichica, per poter partecipare.
Tra tutte le qualità atletiche indicate per superare una prova simile, forza, capacita aerobica ecc, e le modalità per acquisirle, mi colpisce una qualità che vuol dire tutto e niente, …….la FORZA DI VOLONTÀ!

Ripenso al mio passato e ai risultati sportivi e non, che sono riuscito ad ottenere col passare del tempo, e mi accorgo che una costante mi ha sempre portato al raggiungimento dei miei obbiettivi, purché si trattasse comunque di obbiettivi basati su presupposti ragionevoli, tale costante per me è sempre stata la determinazione, meglio nota come forza di volontà, qualità che più che risiedere nei muscoli si trova nelle mente, nella “testa” di ognuno di noi.
Sempre ispirato dal pensiero, riguardante la forza di volontà, decido di dare uno sguardo alle modalità di iscrizione on-line per la 100km del Passatore 2008, …. Realizzo che avrei tutto quello che mi serve per iscrivermi on-line! faccio una prova di compilazione dei documenti,tutto ok, mancherebbe solo l’inserimento del numero di carta di credito e senza ulteriori impicci sarei iscritto, e penso tra me…..però, facile iscriversi anche da casa con pochi “CLICK”!
Forse però dovrei pensarci su ancora qualche giorno…… ma Febbraio ormai e finito…. e se decido di partecipare a questa edizione della maratona del Passatore ormai sono al limite per portare a termine una preparazione che considererei appena sufficiente, sempre tra me penso….cosa faccio? Infondo dicono che di f. di m. non è morto mai nessuno! ….e se dovessi arrivare anche solo” alla colla” avrei percorso più del doppio della distanza che abbia mai percorso a piedi fino ad oggi ! Quindi sarebbe comunque un obbiettivo dignitoso!

Dopo tutte queste elucubrazioni decido di mettere i “numerelli” della mia VISA sul certificato di pagamento di 40€ per l’iscrizione alla maratona del Passatore 2008, manca solo un “CLICK” sul tasto di conferma di pagamento e poi sarei iscritto, penso ancora 3 secondi tra me …..solitamente Dante, sei uno smanettane con il computer come mai ci pensi tanto? ho l’indice pronto sul tasto sinistro del mio mouse, sono le 22.30 e poco lontano da me mia moglie sta guardando la TV sul divano, la guardo e penso …..Le chiedo un consiglio? supero l’ultima incertezza avverto quasi un brivido sulla schiena e senza chiedere niente a nessuno …. faccio il “CLICK “ finale confermando il pagamento.
Ora sono ufficialmente iscritto alla 100Km del Passatore 2008 ! Il giorno dopo lo comunico a Marione, sul blog, dicendogli che …ora mi tocca!

Ora non mi resta che allenarmi, ho ancora molti dubbi relativi alle mie condizioni atletiche, tuttavia gli allenamenti procedono seguendo un programma molto basico ma rigoroso, nei mesi di marzo e aprile mi sono allenato 24/25 giorni su 31/30 il tutto in attesa del grande giorno, sabato 31 maggio,quando incontro Marione al lavoro parlo e mi confronto con lui, cercando di aggiustare preparazione e alimentazione.
Allenarsi per distanze così lunghe, è difficile e richiede molto tempo a disposizione per affrontare “lunghi” estenuanti, alla fine dei quali ti chiedi, ma dopo tutta questa fatica se oggi fossi la in gara non sarei neanche arrivato al passo della Colla e poi avrei altri 50km da fare e ti chiedi….. ma sono certo di quello che vorrei fare? dove troverò la forza per continuare? ..speriamo sia vero che l’atmosfera di gara ti dia la forza necessaria per andare fino a Faenza!

Poi finalmente è arrivato il grande giorno, sabato 31maggio…. si parte incomincia la gara.
Purtroppo è andata male dopo appena 12 Km mi sono dovuto ritirare (che delusione quante fantasie mal riposte ) un forte dolore alla caviglia sx mi ha costretto al ritiro…che F. DI M.

“SCHERZETTO” ! Tutto è andato a lieto fine sono arrivato a Faenza in 14 ore 51 minuti e 37 secondi senza nessun dolore eccessivo.
E’ andata come me l’aspettavo, quando sono arrivate le crisi, mi ha fatto andare avanti la forza di volontà ed il conforto dei miei amici Pippo Angelo e Marione.
All’ arrivo ho telefonato a mia moglie Tatiana (che ringrazio per aver sempre avuto fiducia in me e per aver sempre appoggiato questa mia “impresa”, anche quando ho sottratto tempo prezioso alla famiglia per allenarmi) le ho detto che stavo bene e provavo una soddisfazione immensa, indescrivibile, ma che in futuro non avevo intenzione di partecipare ad altre edizioni della 100Km,………. qualche ora più tardi …da inguaribile sognatore, sul treno per Firenze, con Pippo Angelo e Marione, stavamo gia pensando a come, il prossimo anno, si potrebbe migliorare il record personale ottimizzando la preparazione o anche solo “limando” qualche minuto durante le soste ai ristori ……..d'altronde un dilettante si deve attaccare proprio a tutto!

Dante

giovedì 5 giugno 2008

Piano, Piano!!!


Ebbene si ricomincia, piano, piano, iniziamo a riprendere a correre. Sono contento di leggere dai commenti che vi siete divertiti con le nostre avventure, perchè di avventure si tratta e aldilà dello spirito competitivo, l'importante è DIVERTIRSI.

In questi giorni curo i miei piedini che sono stati sufficientemente sollecitati, non ho potuto a causa loro, partecipare alla gara di 12km della mia società ( siete stati fortunati - dopo 14 ore e 22min vi garantisco che volo su una 12km ) ma, purtroppo non riuscivo a correre. A fine giugno sarò alla prima edizione della mezza maratona di roma in notturna e, dalla settimana prossima, inizierò nuovamente ad allenarmi, con uno spirito diverso però!! Si perchè, dopo che hai fatto la 100km della Passatore qualcosa cambia, cambia il modo di vedere la corsa, cambia il modo di affrontarla e cambia il modo di affrontare le prossime gare, in cui capisci la differenza tra una gara classica come la maratona e un'ultra!!

La cosa che ha colpito tutti noi, è stato lo spirito di collaborazione di tutti, la solidarietà che ha unito noi concorrenti con tutta l'organizzazione. Al palazzetto c'erano volontari che erano in piedi dalla sera del giorno prima, ora in cui è arrivato il primo concorrente ( Calcaterra in 6 ore e 37 min ) e queste persone erano ancora con il sorriso e la calma che le caratterizzava dopo quasi 24 ore passate in piedi, a dare conforto e sostegno fino all'ultimo concorrente. Questo è quello che rimane, oltre alla gara di per sè, come ricordo di due giorni dedicati allo sport e all'amicizia e alle chiacchere con delle persone volonterose e orgogliose di essere di aiuto e presenti ad una manifestazione unica nel suo genere!!!
Un saluto a tutti, ora un pizzico di silenzio è doveroso, ci sentiamo prossimamente con l'inizio di un nuovo capitolo!!!!
Hola a tutti quanti!!!!

mercoledì 4 giugno 2008

E ora ridiamo un pò!!!!

Bene, il titolo è legato a tutto quello che è successo dopo la Passatore.......... perchè voi non sapete cosa poteva capitare dopo 100km, e sì, l'avventura non finisce!!!


Dopo un meritato riposo, due massaggi, doccia e colazione, partiamo con il pulmino dell'organizzazione alla volta della stazione. Una volta arrivati alla biglietteria, riceviamo la notizia che hanno soppresso i treni per firenze per uno sciopero della Regione Toscana ( io sono toscano ) quindi non potete capire la rabbia per non scrivere parole più volgari. E ora? Come facciamo? Abbiamo la macchina a Firenze....telefonata al Giampy, per chiedergli gentilmente se hanno possibilità di raccattarci ( nel vero senso ) per portarci a Firenze. Giampy ci risponde che non ci sono problemi, però partiranno nel pomeriggio. Pippo ha un impegno la sera quindi scartiamo la possibilità di partire con la Running Evolution, allora chiedo al Giampy se è possibile lasciargli la bicicletta, e la risposta è nuovamente sì!! GRANDE IL GIAMPY...Bene, decidiamo quindi di prendere il treno per Bologna e poi da Bologna per Firenze. Il Giampy arriva correndo - nel vero senso del termine - era in Piazza e correndo viene a prendere la bici, gli faccio fare un pò di allenamento, ( ridi Ezio, fai bene!!! ). Salutiamo il Giampy lo ringraziamo per l'aiuto e la cortesia e Pippo controlla se dentro la sacca della bici lascia nulla, insieme a me che ovviamente non sono a conoscenza di cosa ci possa essere di così importante a parte quello che ho a portata visiva, una camera d'aria, una bomboletta e un lucchetto. Si parte tutti contenti, prendiamo il nostro treno, saliamo, si mangia - la fame era tanta, quella non manca mai - e ci facciamo cullare dal tram-tram del treno. Sssh Ssssh Ssssh - Ronf Ronf Ronf, Cacchio, Noooooooo!!! ( l'imprecazione era un'altra ma per rispetto di scrittura non la uso, ma vi potete immaginare ) Noooooooo!!! Io mi sveglio e rivolgendomi a Pippo che bestemmiava, gli chiedo: si può sapera che cavolo succede!! che hai dolori al sedere!! Lui risponde: Le chiavi della macchina l'ho dimenticate sulla bici!! Io: non è possibile, e dove scusami - Pippo: dentro la sacca - Io: ma scusa l'hai controllata -Pippo: si ma erano in fondo - Io: C........... (avete capito la parola) ma come c.......... si fà, possibile che l'hai lasciate dentro la sacca, ma C......... (l'impeto del Maremmano verace è uscito) ora ti ci mando a piedi a Roma!!!. Gli altri nel frattempo iniziano a fare mente locale su cosa hanno lasciato sulla macchina di Pippo e ovviamente di tutto, dal portafoglio, ai santini, a qualche cambio, insomma di tutto, la macchina l'abbiamo lasciata presso la nostra scuola di formazione quindi in ambiente militare e custodito e perciò potevamo lasciare tutto ciò che non occorreva per la Passatore. Arriviamo a Bologna, dico a Pippo chiama Er Giampy e chiedigli se è ancora a Faenza, il povero Giampy preso atto della notizia viene nuovamente incontro a questo gruppo di disadattati e a Pippo che 100km senza la possibilità di sedersi sono stati veramente duri, pensate ad una bici che al posto della sella ha una CANDELA e fatevi una botta di conti, che goduria puòà essere!!! Bene, Pippo riprende il treno per Faenza, calcoliamo due ore tra andata e ritorno a Bologna, si cambia la prenotazione per Firenze e a quel punto, solo una cosa ci restava da fare, quale? Sdraiarsi sulle panchine e muretti e dormire, così, Er Marione prende la prima panchina libera, sistema le borse per cuscino e alza gambe e buonanotte, lo stesso fanno Dante e Angelo, quando dopo un oretta apro gli occhi avevo due Rom accanto a me, dovevo fare veramente pena, erano lì vicino a me, tranquilli che parlavano la loro lingua, io nessun problema basta che non mi rubino nulla, tanto da rubare non avevano niente a parte indumenti sudati da morire e quindi chiudo gli occhi di nuovo, mi sveglierò pochi minuti prima del ritorno di Pippo. Per concludere dovevamo arrivare a Roma verso le tre e mezza, quattro se andava tutto bene, siamo arrivati alle diciannove di sera....

Avventura conclusa, ecco la differenza tra avere un supporto fresco e non averlo!!! ;-)


( La Foto: Il riposo del Supporter - Pippo - che non ho mai avuto, ma è un grande lo stesso )

Grande Pippo, chissà se riesce a sedersi, ancora non l'ho sentito in questi giorni!!!!

martedì 3 giugno 2008

100km di PASSIONE ( 4° Ultima Parte )

Marradi!!! Siamo arrivati, tutti e quattro pippo compreso che ad un ristoro è riuscito a scroccare anche la pasta all'olio e peperoncino e parmigiano!!!

Angelo mi chiede come sto con il piede, e mi consiglia visto che c'è il pronto soccorso di farmi dare una controllata, ok andiamo a vedere, la mia testa mi dice però, costi quel che costi, prosegui!! Mi curano le vesciche, una abbastanza fastidiosa ( e l'ho sentita ) al mio piede sx e un'altra al piede dx, bene si riparte!!! Per colpa mia Angelo e Dante entrano in crisi, per aspettarmi perdono il mordente, ripartiamo ma Dante mi dice che non riesce a riprendere a correre, Angelo ha crisi di sonno, cerco di dirgli di muoversi: dai corriamo ragazzi, dai, dai, non possiamo fermarci, mettetevi la musica a palla forza, i miei piedi mi fanno male ma riesco a correre.

Niente non ripartono, camminano, Dante mi risponde vai, se ti senti di andare vai, Angelo mi dice lo stesso, non voglio lasciarli, ma a camminare sento più dolore che correndo. Li lascio, non ci crederete ma piango, ogni tanto mi guardo indietro, vedo le loro luci, gli urlo, ma non mi rispondono forse hanno gli mp3 accesi, le loro luci si fanno sempre più lontano, non li vedo più, spero di rivederli più avanti. Sono solo, ora non ho nessuno per andare avanti tranne il fatto che dietro di me ho lasciato due miei grandi amici!! Proseguo, supero altri concorrenti, li guardo con invidia perchè quasi tutti hanno qualcuno che gli dà loro supporto, sia morale che alimentare, sono tutti con amici in bici o familiari in macchina, che via, via li aspettano. La solitudine mi colpisce, mando qualche messaggio alla mia compagna, mi risponde, il cuore batte di nuovo, qualcuno è con me, lei non dorme è a casa, ma con il cuore è con me! La carica mi ritorna, le gambe iniziano a girare, 5.30km siamo a 22km alla fine, una mezza maratona, mi affianco ad una coppia di marito e moglie, lui accompagna lei per la prima sua volta, lei è stanca, insieme a suo marito cerchiamo di dargli la carica, termineranno assieme, mano nella mano in 15 ore 46 min quando li ho poi rivisti a Faenza la mattina. Io sto un pochino con loro ed una volta che lei si è ripresa, parto di nuovo, il loro ritmo è lento e se corro con loro il piede sx mi fà troppo male, di nuovo solo nel buio, si di nuovo la solitudine mi assale, ma l'sms della mia compagna arriva e io mi riprendo di nuovo, rispondendogli che la AMO e che questa corsa la dedico a lei!! 5.30km 5.00km, il cuore mi segnala battiti alti, le gambe ci sono ma lui mi segnala di rallentare 86/90% bpm, è troppo Marione devi rallentare, mancano ancora 16km alla fine e non sei fresco come una rosa, rallenta.





Ormai è fatta manca poco, ma ancora qualcosa deve avvenire 12km, lo stomaco mi inizia a dare dolore, ho i crampi, forse ho tirato qualche km troppo veloce e ho sbagliato. Mi fermo, cavolo, nooooo!!! I dolori mi spaccano, leggo 12 km 300 metri, noooooooo, non posso fermarmi ora, apro lo zainetto, cerco freneticamente l'enterogermina, la trovo e mi sparo 3 fiale, nel frattempo vedo le macchine e i camper degli altri concorrenti che aspettano i loro runner, e mi chiedo, perchè io non ho questo supporto!! Pippo mi chiama e mi dice che è negli spogliatoi a Faenza, beato lui, lo informo di quello che mi succede, e gli dico che forse mollo all' 88km, ho dolori atroci!! Vedo in lontananza due luci, forse sono i miei amici, aspetto e quando arrivano a portata visiva vedo che non sono loro, basta, l'enterogermina qualcosina ha fatto, ora basta devo arrivare in fondo e riparto.


Faenza: E' fatta, guardo il mio polar se non avessi avuto problemi serei riuscito a scendere sotto le 13 ore ma va bene lo stesso, ultimi km, sono interminabili, sono solo, solo davvero non ho nessuno davanti e in lontananza vedo due runners, inizia il vialone, mi fermo di nuovo, dolori allo stomaco nuovamente e al piede sx mi accorgo che ho sangue, lo vedo dalla scarpa deve essermi scoppiata la vescica del mignolo. Cammino, incontro un signore con il cane e gli chiedo quanto manca al traguardo, ormai non conto più i km, escludo il mio piede sx, la mia mente non mi fa sentire più il dolore, manca poco, in base alle informazioni che mi danno, meno di un km, prendo un'altra enterogermina e vedo un runners in lontananza davanti a me, lo raggiungo, mi affianco, camminiamo, gli dico che manca poco in base alle informazioni che ho ricevuto: dai andiamo, chiudiamola assieme!!!


Mi sento solo, avrei voglia di chiuderla con qualcuno, ma lui mi risponde che non ce la fà, proseguo di nuovo da solo, non ho nessuno che mi affianca, vedo l'arrivo, il mio cuore inizia a battere di nuovo, tum, tum, tum, 5 al km-4.30 al km, sento gli applausi dei pochi spettatori che sono lì ad aspettarci, ricevo un bacio dato con la mano, da una signora che porta il suo cane a spasso, e che mi dice: Bravo ragazzo, bravo!!! Forza!!

Taglio il traguardo della mia vita per un giorno ed una notte in: 14 ore 22 minuti 12 secondi!!!

LA DEDICO ad ALEX e a tutti voi che mi avete fatto compagnia nei momenti di solitudine!!! Grazie vi voglio un gran bene!!!

PS: La foto sotto la dedico al runner che nell'ultimo km ho incontrato e con il quale volevo tagliare il traguardo!! Ti ringrazio di quei metri di compagnia che mi hai regalato!!




UN GRAZIE AD ANGELO 14h36min a DANTE 14h56min e a PIPPO!!!

LA PASSATORE - Una corsa UNICA!!!!

100km di PASSIONE ( 3° Parte )

Scusate il ritardo!!!
Bene ripartiamo, io, Dante, Angelo, cambio effettuato, indumenti asciutti, decido di non cambiare le scarpe per non sollecitare il piede sx con diverse scarpe, anche se usate più volte durante le maratone. Angelo fà la lepre e imposta il ritmo, nel frattempo ricevo una telefonata di Pippo che mi chiede se alla Colla eravamo tutti ripartiti, la risposta è sì e, se ha bisogno di qualcosa, può trovare qualche capo asciutto dentro la borsa del mio cambio. Pippo è cotto, lo sento dalla voce, si rende conto che anche in bici è una corsa dura soprattutto se non hai un minimo di allenamento nelle salite. Noi, intando iniziamo a scendere, le luci delle nostre lampadine ci illuminano la strada, il silenzio ci circonda, io sento solo i nostri passi e la musica di sottofondo degli mp3 dei miei amici, sorpassiamo altri runners, sento i loro respiri, i loro passi, le loro fatiche e mi rendo conto che questa gara non ha nulla a che vedere con tutto ciò che ho affrontato, è una sfida dura da portare a fondo. Il mio piede sx si fa sentire, ma ci sono momenti in cui il dolore sparisce, decido quindi di proseguire, le mie gambe ci sono, non ho dolori, la mia testa c'è e lo sento, non ho bisogno di musica per caricarmi, mi basta sentire i miei passi e il mio cuore, che ogni tanto mi segnala che è lì con me, perchè il polar mi suona. Non posso ritirarmi, addirittura potrei anche spingere, ma il piede non riesce a sostenere un passo più veloce di 6 al Km, Angelo decide di spezzare i ritmi in 2km di corsa 1km di camminata veloce, accettiamo tutti, io in particolar modo visto il breve sollievo che riesco ad ottenere diminuendo il ritmo. Pippo è ripartito, mi arriva un sms, ad un tratto si sente il sibilo di ruote sull'asfalto ed è lui: evviva siamo di nuovo tutti, ci racconta che non riesce a sedersi sulla sella e dovrà proseguire per i successivi 40km in piedi, ci mettiamo tutti a ridere, l'allegria ci sostiene, ci prendiamo in giro e pippo ci racconta che forse anzichè dimagrire ingrasserà, poichè non aveva perso nessun ristoro fino adesso. Ci lascia e prosegue, tanto ai vari ristori l'avremmo rivisto, bene si prosegue, incontriamo il signore che vedete in foto, partito alle nove del mattino da Firenze e che ogni anno la cammina con un segnale da mandare a tutto il mondo e quest'anno decide che è "LA FAME" ( proprio in questi giorni a Roma c'è l'incontro alla FAO con tutte le delegazioni mondiali ). Gli chiediamo se è un concorrente e la risposta è: Non lo sono, la cammino tutti gli anni perchè mi piace, m rilassa!!! Noi rimaniano stupiti da questa sua risposta, perchè la fatica si fa sentire e perchè di rilassante non riusciamo a trovarci nulla, ma ritorniamo allo stesso pensiero, questa corsa è una corsa particolare vissuta e partecipata dai runners in modo particolare.

PS: Foto dedicata a Pippo - La prossima volta lasciaci qualcosa da mangiare. Leggete il cartello!!!
se non riuscite a leggerlo c'è scritto: i ristori sono esclusivamente per i concorrenti!!!





lunedì 2 giugno 2008

100km di PASSIONE ( 2° Parte )


I chilometri proseguono, arriviamo a Borgo San Lorenzo dopo 3:46, sono stato lungo il percorso insieme a tutti, non voglio lasciarli, ogni tanto richiamo Dante a rallentare, le sue gambe ci sono, il suo fiato anche, ma il duro deve ancora arrivare. Panicaglia, si inizia, lì si decide la gara, iniziamo a salire, fortunatamente non è caldissimo, io mi ero portato con me lo zainetto, certo è una fatica in più, ma immaginavo che pippo non fosse in grado di darci una mano, quindi avere l'acqua a disposizione quando ti serve mi è di aiuto. La salita è dura e si vede, i concorrenti iniziano a rallentare, Dante e Angelo stanno bene, arriviamo al 42km ormai manca poco alla Colla, alterniamo corsa a camminata veloce, io inizio a sentire di nuovo fastidio alla pianta sinistra. Il mio morale scende, mi iniziano a balzare nella mente pensieri negativi come l'anno passato, Dante e Angelo si svincolano, hanno carburante e si sentono bene, ritengo che devono andare avanti, io mi sfilo nella speranza di riprenderli alla Colla.
Incontro un Runner, mi affianco a lui, gli chiedo se posso camminare un pò al suo fianco, così ci facciamo compagnia a vicenda, accetta contento la mia richiesta. Mi racconta che anche lui come me ha dovuto lasciare i suoi amici che accompagnava per la loro prima volta. Ha problemi agli addominali, gli fanno male, a Borgo San Lorenzo, ha fatto una puntura di Buscopan per allievare i dolori, prosegue per arrivare alla Colla e poi ritirarsi, ha un personale di 10 ore e 22 minuti sulla Passatore ma sono due edizioni che non riesce più a terminarla. E' demoralizzato, anche io gli racconto quello che mi sta succedendo e mi consiglia di ritirami alla Colla una volta arrivati assieme. Andiamo avanti, al ristoro di Razzuolo mi fermo, decido di cambiarmi i calzini, butto dell'acqua fredda sul piede per avere un pò di sollievo e fatto il cambio riparto. Sento Pippo per telefono che si è fermato, stanchissimo non riesce più a pedalare mi chiede se dopo c'è discesa perchè altrimenti non prosegue nemmeno lui e mi chiede scusa se non ha potuto e potrà farmi da supporter. Lo libero dal senso di respondabilità, lo informo di quello che mi sta capitando e gli dico che ci vedremo sulla Colla. Al 45 km lo vedo, che cammina con la bici a mano, è distrutto, mi affianco e cerco di dargli forza che ormai manca poco, il mio piede sinistro mi reca molto fastidio, alla Colla deciderò cosa fare. Ore 09.33 arrivo alla Colla di Casaglia, incontro Dante e Angelo che si stanno cambiando, hanno fatto il massaggio, hanno mangiato e sono quasi pronti per ripartire. La mia mente inizia a fare strani scherzi, il morale è giù, vedo loro carichi e uniti mentre io sono abbattuto, ad un certo punto il mio carattere mi gioca uno scherzo, decido di cambiarmi e di bere e non fare nessun massaggio per rimanere con loro, e vedere cosa succederà in discesa con i primi chilometri.

100km di PASSIONE ( 1° Parte )

Eccoci qua, ormai il giorno è giunto, tutti i turisti guardano con curiosità e scetticismo noi concorrenti e alcuni stranieri ci chiedono che gara sia, e alla risposta di Ultra-Maratona di 100km, rispondono "WOW siete matti!!!".




Partendo dalla sx della foto, Pippo, io, Dante a Angelo: tutto ormai è pronto, controlliamo il nostro abbigliamento, sentiamo i discorsi degli altri Ultra-Maratoneti, vediamo Calcaterra (tiratissimo) il campione assoluto di queste manifestazioni e ci chiediamo arriveremo in fondo? La domanda è lecita, fare una 100km non ha nulla a che vedere con tutte le altre gare podistiche e la PASSATORE non ha nulla a che vedere con le altre Ultra-Maratone, è unica nel suo genere. Unica per il suo percorso, unica per le persone che vi partecipano, unica per i sapori e le sensazioni che si provano, e quindi una volta nella vita, anche solo una volta vi consiglio di tentarla, perchè è UNA NOTTE D'AMORE!!!

Bene, ci incontriamo con i nostri amici bloggers, con il mitico Giampy tesissimo e felicissimo di esserci come supporter, insieme ai suoi runners Marco, Ugo, Jackie, Mauro; in via dei calzolai, ci scambiamo i saluti, ci facciamo le foto insieme, con Denise, Nikka, la Cristina con la quale ci sentiamo per telefono, che anche lei accompagnerà un suo amico lungo il percorso, per tutti noi è una giornata di festa e bisogna festeggiarla. Il mitico Giampy ha organizzato una squadra di team supporter da paura: macchina, camper, bici, insomma una vera è propria squadra, noi invece abbiamo solo il nostro cuore e la nostra forza di volontà che ci spinge, perchè pippo non ha idea di cosa significhi fare una 100km anche solo in bici, non conosce la salita della colla, Dante non ha mai partecipato ad una maratona e vuole festeggiare il suo compleanno in questa maniera, io conosco la Passatore e la guardo con rispetto poichè l'anno passato alla Colla mi sono ritirato per problemi ai piedi (vesciche) e Angelo che nell'edizione passata l'aveva conclusa, cercherà di abbassare il suo personale.
Poichi minuti alle quindici, ci facciamo gli ultimi in bocca al lupo, ci scambiamo gli ultimi consigli e allo sparo del fucile del Passatore, VIA SI PARTE...............
Primi km, firenze è in festa, tra applausi, urla, gridi di "Bravi, siete tutti matti" e automobilisti incavolati che ci imprecano addosso perchè abbiamo fermato il traffico delle stradi centrali, le nostre gambe iniziano a percorrere passo dopo passo i km che ci porterrano in questa lunga giornata a Faenza!!
Dopo i primi 5km arriva la prima salita, l'entusiasmo della partenza scende e il nostro cervello inizia a comandare sull'emozioni, sì perchè già a partire dai primi km l'energie vanno sapute gestire, sono 100 i chilometri da percorrere quindi serviranno tutte fino in fondo.
Arriviamo a Fiesole, tutti insieme, la temperatura è buona, Dante e Angelo si fanno accompagnare dalla musica dei loro mp3 con qualche scambio di battute tra di noi, io invece, niente musica, voglio sentire ogni passo del mio corpo e ogni battito del mio cuore, ogni tanto ascolto qualche commento dei concorrenti che sorpasso e mi prendo con gioia gli applausi degli spettatori lungo il percorso. Siamo tantissimi, molti accompagnati dalle loro famiglie e amici, che cercano di identificare i loro mezzi, con striscioni o scritte attaccate sulle carrozzerie e vetri delle macchine, con parole di incoraggiamento. Pippo, il nostro supporter, si accorge che non è una passeggiata e a Olmo, io e Dante, lo chiamiamo essendoci accorti da subito che sarà durissima anche per lui, quindi dovrà fare da supporter a se stesso più che a noi e lo liberiamo da questa responsabilità, contenti lo stesso di sapere che qualcuno più avanti di noi c'è e forse, lungo il percorso, lo rivedremo.